«Chiusi gli occhi per distinguere ogni sapore, perché nulla mi era mai parso così buono. Era l'amore, e non si poteva ignorare»
«Una lettura che vi incanterà.» - Nina George, autrice di Una piccola libreria a Parigi.
È il 1919 e la fine della Guerra non ha portato la pace sperata per Emeline Vane.
Un segreto doloroso nascosto nelle pieghe di quegli anni di burrasca la tormenta, e le sembra che il suo cuore in pezzi non potrà ricomporsi mai più. Così, in un momento di disperazione, decide di abbandonare la sua famiglia ormai spezzata e di salire su un treno.