Le tradizioni di Halloween sono davvero tantissime e ogni paese ha le sue particolari. Ve ne sono alcune che tuttavia si ritrovano più o meno simili dovunque. Eccole!
I Druidi
Sacerdoti della religione celtica, da dru, “molto”, e wid, “vedere”, dunque “molto veggenti”; o da dru, “molto”, e vidu, “albero”, quindi “uomini albero” per l’usanza di celebrare riti sacri nelle radure.
Samhain
![Samhain](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNHmXIM1tkSAuhNmzmHw55YxUzDvf_UW_LNLwxKFzpNwF5uYxJu6gy6uxLiAxYAPuMkKULtP0wVe0-W1eW53T8RDq8ZFkCZdISsN9VWzArS_FOkCT1y_vM57pOuIffXF7aDOliwF8C3FhE/s200/samhainFI.jpg)
Per propiziarsi la divinità per l’anno nuovo e ringraziarla dei raccolti dell’anno passato, i druidi celebravano il Samhain, o “
fine dell’estate” (da sam, “fine”, e fuin, “estate”).
Durava tre giorni (a partire dal tramonto del 31 ottobre) e segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno.
Uno fra i simboli più importanti era il fuoco: i partecipanti dovevano oltrepassare con un salto i falò sacri accesi, per fortificarsi e purificarsi, e fuggire quando erano spenti (in origine chi non riusciva a saltare o cadeva durante la fuga veniva sacrificato per cancellare il male accumulato durante l’anno).