Leaderboard
27 feb 2022
Il cavallo dei sogni. Charlotte (Vol. 1) di Nele Neuhaus
Dalla penna di Nele Neuhaus, autrice bestseller e regina del giallo tedesco, una nuova collana dedicata interamente all'equitazione.
I racconti e le avventure di una ragazza per cui i cavalli sono il mondo intero, che impara a destreggiarsi tra le difficoltà del maneggio e della vita, tra i sogni e la realtà, le amicizie e le passioni.
Storie paurose. A scuola di misteri di Anita Stories
Quattro amici alle prese con un mistero da svelare, tra creature magiche e perfidi insegnanti. Mina, Alissa, Tommaso e Leo frequentano la stessa scuola e sono amici per la pelle. Ma non sempre in classe fila tutto liscio...
Infatti, questa volta non sono compiti e interrogazioni a preoccuparli!
Il seme del terrore di James Patterson e Maxime Paetro
Lindsay Boxer sogna qualche giorno di vacanza sereno e, in totale relax, con il marito Joe, la figlia Julie e Martha, la loro border collie .
Un desiderio che però non sembra destinato a realizzarsi, almeno per il momento.
Il motivo?
Il dipartimento di polizia di San Francisco ha sempre in serbo una sorpresa per Lindsay. Anche se sembrava il momento perfetto, per lei come per le amiche del Club Omicidi: il crimine in calo, l'ufficio del medico legale tranquillo... Persino i tribunali stavano mostrando un po' di tregua e il ciclo di notizie era così lento che la giornalista Cindy Thomas aveva ricevuto l'incarico di raccontare una storia più legata al folklore che alla cronaca.
Le vie dell'Eden di Eshkol Nevo
Quattro persone entrarono nel Pardès, nel giardino dell'Eden, è scritto nel Talmud, ma soltanto una ne uscì incolume. Le vie dell'Eden, infatti, dove maturano i frutti più preziosi della vita, sono lastricate di pericoli.
Lo sa bene Omri, il musicista che, nelle prime pagine di quest'opera, deve trovare il modo di confessare l'inconfessabile. Incalzato dal proprio avvocato, affida alla pagina la terribile vicenda che lo vede coinvolto.
Tutto ha avuto inizio con il necrologio di un uomo con cui ha trascorso insieme a La Paz soltanto qualche ora. Nel trafiletto sotto la foto si dice che Ronen Amirov, turista israeliano di ventotto anni, è rimasto ucciso in un incidente sulla «Strada della Morte», in Bolivia, mentre era in luna di miele.
Fai bei sogni. Dieci anni dopo di Massimo Gramellini
Fai bei sogni, pubblicato nel 2012, era un romanzo autobiografico... Siamo nel 2022 e, la vita dell'autor,e in questi ultimi dieci anni, non solo è andata avanti, , ma ha avuto anche molti cambiamenti e rivolgimenti.
Perciò, in occasione di questo anniversario, Gramellini ha sentito il bisogno di rimettere mano alla sua storia, sia inserendo episodi che nella prima versione non aveva raccontato, sia aggiungendo un lungo capitolo in cui ne riprende i temi più forti e li passa al setaccio emotivo della sua vita di questi ultimi anni.
La segnatrice di Elena Magnani
Gli Alleati stanno per raggiungere il nord d'Italia e, per i partigiani, si tratta di resistere alle ultime rappresaglie tedesche.Infatti, a Piazza al Serchio, si insedia una squadra di nazisti, mentre i giovani, nascosti nei boschi, tentano di sabotarli.
La loro arma segreta: Anna, occhi neri e vivaci, entrata a far parte della resistenza e, si è infiltrata come spia nel comando tedesco locale. Il suo compito è ingraziarsi il tenente Matthias Von Bauer, un uomo indurito dalla guerra e da grandi delusioni, e passare informazioni ai compagni.
24 feb 2022
Le terme di Manuel Vázquez Montalbán
Pepe Carvalho a causa dei suoi eccessi alimentari si trova ad affrontare un periodo di disintossicazione in un impianto termale nel Sud della Spagna. "El balneario" è un istituto dietologico e idroterapico gestito da una società svizzera che ha recuperato le antiche terme romane e arabe sulle sponde del fiume Sangue.
Mani pulite. La vera storia. Per chi non c'era, per chi ha dimenticato, per chi continua a rubare e a mentire. Nuova ediz. di Gianni Barbacetto, Peter Gomez e Marco Travaglio
Cosa resta oggi di Mani pulite? Secondo la vulgata dominante, nulla, perché la corruzione da allora è continuata, forse addirittura aumentata. Ma un'indagine non si giudica dal numero di reati simili commessi dopo, altrimenti tutte sarebbero un fallimento, visto che nessuna è mai riuscita ad abolire i reati successivi.
Questo libro, pubblicato per la prima volta nel 2002 e ora riproposto in una nuova edizione, è il racconto più completo di una tempesta politica e giudiziaria che non ha eguali nella storia: per il numero di persone indagate, processate e giudicate colpevoli in sentenze di condanna, patteggiamento, prescrizione e persino assoluzione o proscioglimento o archiviazione o amnistia o indulto o condono per i più svariati cavilli.
Nulla ti cancella di Michel Bussi
Una mattina di giugno del 2010 Esteban, di dieci anni, scompare sulla spiaggia basca di Saint-Jean-de-Luz. Nessuno sa niente, nessuno ha visto niente. Dopo le infruttuose ricerche della polizia locale la dottoressa Maddi Libéri, madre di Esteban, lascia il Paese basco e va a rifarsi una vita in Normandia.
Torna a Saint-Jean-de-Luz dieci anni dopo, quasi in pellegrinaggio, e sulla stessa spiaggia vede un bambino di dieci anni che è la copia identica di Esteban, indossa lo stesso costume, ha addirittura una voglia nello stesso punto della pelle in cui l’aveva Esteban.
I cani del barrio. Un'indagine dell'ispettore Ferraro di Gianni Biondillo
In un bosco fuori città un furgone scarica un uomo imbavagliato. Due energumeni dal volto coperto riempiono di botte il malcapitato, poi lo legano a un albero. È chiaramente un'esecuzione. Ma il posto non è davvero isolato, stava passando di là, per caso, un cacciatore che riesce in qualche modo a far fuggire i criminali e a chiamare le forze dell'ordine.
L'uomo che ha rischiato la morte è un pezzo grosso. Un imprenditore «etico», molto corteggiato dalla politica, che ha costruito la sua fortuna combattendo mafie e malaffare. Chi lo voleva uccidere?
California. The passenger. Per esploratori del mondo di AA.VV.
I principali media americani, perlopiù espressione di New York e Washington, ci hanno preso gusto a celebrarne il funerale e si sente spesso parlare di «fine della California per come la conosciamo», ma per certi versi è ancora giusto ritenerlo uno stato modello: progressista, libertario e all’avanguardia come ci racconta uno che lo conosce bene, Michele Masneri, in uno dei contributi di questo numero.
Viverci, però, è diventato un privilegio e molti, ulteriormente incentivati dalla prospettiva del lavoro a distanza, nonostante un’economia in boom, bussano alle porte degli stati confinanti: è il paradosso spiegato da Francesco Costa nel suo Decalifornication che apre il volume.
Per chi non è bianco, invece, non c’è nulla di nuovo, la vita è sempre stata in salita, perfino per le comunità apparentemente più integrate, come quella asiatica, colpita dallo strano pregiudizio di essere una «minoranza modello», uno stereotipo pericoloso come tutti ma che oggi una nuova generazione di romanzieri asiatici americani cerca di ribaltare, Vanessa Hua ci spiega come Lisa Teasley, scrittrice poeta e artista visiva, mostra come, anche in quel che è rimasto dei quartieri multietnici di Los Angeles ( città teatro di storiche rivolte nere, dove la quota degli afroamericani), si sta abbassando sempre di più il riscatto e la speranza arrivano dal mondo della cultura.
23 feb 2022
UN GRIDO PER LA PACE PARTE DAL CONCORSO “IL PARNASO – PREMIO ANGELO LA VECCHIA”
Pace, concordia, pubblica tranquillità, contrario di guerra. La pace è uno stato di pace e serenità che giunge quando non c'è combattimento né guerra, e tutto coesiste in perfetta armonia e libertà.
In questo nostro mondo, lacerato dalle guerre, sembra che non ci sia mai abbastanza pace. Essa, tuttavia, si può manifestare per lunghi periodi o per brevi momenti, in grandi Paesi come in una singola stanza.
Dopo una guerra, due Paesi potrebbero siglare un trattato di pace, accettando di non combattere più. Quando ti senti in pace con te stesso sei soddisfatto della persona che sei, accettando i tuoi limiti e i tuoi difetti e trovando un equilibrio con il mondo che ti circonda.
Per costruire un mondo di pace, che sia per il singolo o per l'umanità, è necessario sapere bene che la poesia si conferma come lingua universale di pace. Infatti, esponenti della cultura della Russia, Ucraina, Usa, Crimea, Bielorussia si uniscono insieme, al solo scopo di conferire il Premio Speciale “Un grido per la Pace”.
Il Concorso internazionale di poesia “Il Parnaso – Premio Angelo La Vecchia”, giunto alla settima edizione, raccoglie poeti e poesie da ogni parte del mondo.
“Vogliamo diffondere la cultura della poesia come lingua universale di pace” afferma da sempre il direttore artistico prof. Calogero La Vecchia “Con questo scopo abbiamo anche creato forme di collaborazione con diverse organizzazioni straniere. Scambi culturali con Daghestan, Crimea, Polonia, Macedonia, ed altre nazioni”. “Con una delegazione del Concorso siamo stai in Daghestan e poi in Crimea a parlare di poesia, di cultura e di bellezza” continua il prof. La Vecchia “ma oggi siamo preoccupati per questo vento di guerra che soffia malvagiamente sulle nostre nazioni.”
Il Concorso si trova nel pieno della settima edizione e per dare un segnale forte nella direzione della pace, tutta l’organizzazione ha deciso di creare un premio speciale intitolato “UN GRIDO PER LA PACE”. La commissione di giuria sarà costituita da poeti dei paesi più direttamente coinvolti in questa difficile realtà: Olga Ravchenko (Bielorussia) - Olga Prilutskaja (Russia) - Anatoly Alexandrovich Mozzhukhin (Ucraina) - Valery Basirov (Crimea) - Louisa Calio (USA).
A coordinare questo premio speciale è stata chiamata la prof. Alessia Guccione che, con entusiasmo è già al lavoro.
“Ho anche scritto personalmente al presidente della Russia” afferma accoratamente il prof. La Vecchia “ed ho espresso l’augurio che la sua autorevole persona possa essere ricordata ‘dal mondo intero come un costruttore di pace’. Ho voluto la pia piccola ed umile parola nella consapevolezza che il mio scritto non sarà neanche aperto e rimarrà nel cestino, ma sono convinto che ciascuno di noi deve dare il proprio contributo. Un grido per la pace. Anche lanciato nel sordo deserto”.
Le poesie ammesse al premio verranno selezionate tra quelle che normalmente arrivano al Concorso. Per partecipare c’è tempo fino al 28 di febbraio. Le poesie si possono inviare all’indirizzo concorsoparnaso@gmail.com.
22 feb 2022
Il tuffatore di Elena Stancanelli
Nel tuffatore convivono eleganza e passione per il rischio. Raul Gardini aveva imparato da ragazzino a tuffarsi dal molo di Ravenna. Bello, seduttivo, sempre abbronzato, erede acquisito di una delle più potenti famiglie industriali italiane, aveva l'ambizione di cambiare le regole del gioco e la spregiudicatezza per farlo.
Spinto dal desiderio, dall'ossessione di andare più dritto e veloce verso la risoluzione di qualsiasi problema. A qualunque costo. Elena Stancanelli racconta la parabola di Raul Gardini come il romanzo di una generazione scomparsa, fatta di uomini sconfitti dalla storia, fieri del loro coraggio, arroganti, pronti a rischiare fino all'azzardo.
All'ombra di nessuno di Tahmina Anam
Non ci sono risposte certe nella vita, solo domande che vanno poste nel modo corretto. È quello che ha sempre pensato Asha, nonostante, lungo il cammino, abbia spesso incontrato ostacoli e sorprese.
Con fatica, dopo anni di studi, sta finendo una ricerca di dottorato sul rapporto tra tecnologia ed emozioni umane. Eppure non è ancora soddisfatta, perché vorrebbe aiutare le persone in cerca di risposte, proprio come lei.
Per questo crea un'applicazione che, attraverso una serie di quesiti mirati, aiuta gli utenti a trovare un credo personalizzato che possa venire incontro alle loro esigenze.
Il mistero dei bambini d'ombra di Piergiorgio Pulixi
Nel 1984 la città di Stonebridge è stata colpita da una tragedia: in una sola notte tutti i bambini al di sotto dei tredici anni sono scomparsi senza lasciare traccia. Nel corso degli anni qualcuno racconta di averli sentiti giocare al limitare del bosco, ma di aver visto soltanto le loro ombre, come se fossero dei fantasmi.
La bambina che parlava ai libri di Stefano Benni
La bambina capì cosa doveva fare. Avrebbe rotto le finestre che impedivano ai libri di volare per il mondo.
Avrebbe portato i libri dappertutto, e non importava se qualcuno voleva bruciarli, o proibirli, o ignorarli.
Le avventure di Arsenio Lupin di Maurice Leblanc
Che sorta di "ladro" è Arsène Lupin? "Ladro gentiluomo" è la definizione, coniata dall'autore stesso per il primo volume del ciclo, dell'affascinante e irraggiungibile Lupin, amato dalle donne, ammirato dagli uomini, idolatrato dai giovani. L'affascinante Arsène è anche conosciuto come "il Robin Hood della Belle Époque", e l'abbinamento è legittimo, tranne che per un particolare: Lupin non ha armi se non la propria intelligenza, perspicacia, intuizione.
Perfino i rappresentanti della giustizia, che pure non vedono l'ora di catturarlo, sono fermamente convinti che un delitto non potrebbe mai essere opera sua.
Stardust House. Il libro ufficiale di AA.VV.
Ciao ragazzi! Siete pronti a entrare con noi nella Stardust House e scoprire tutti, ma proprio tutti, i segreti della casa? Oltre 1300 metri quadri, una palestra, una piscina e un giardino da sogno: la Stardust House è la prima accademia per content creator in Italia.
Una vera e propria scuola in cui noi influencer possiamo seguire lezioni di recitazione, ballo e canto e metterci alla prova con tutte le più importanti piattaforme social.
21 feb 2022
C'era una volta il fuoco del drago di Beatrice Blue
Il secondo albo dell'autrice di C'era una volta il corno dell'unicorno, candidato al Waterstone Book Prize, nella serie di albi illustrati dedicata alla creature magiche. Perché i draghi sputano fuoco?
Tutto iniziò in un tempo lontano e in un regno magico, dove uno spaventoso drago terrorizzava gli abitanti.
Era così malvagio che mangiava gattini a colazione, così tremendo da far urlare i bambini dal terrore, così cattivo da causare tempeste con un semplice soffio, motivo per cui regnava il gelo.
Uno chef per amico. La mia cucina tra tradizione e innovazione di Daniele Rossi
A chi non piacerebbe, mettendosi ai fornelli, avere accanto un vero chef che ci guidi passo passo e magari ci dia l'ispirazione per tentare qualcosa di mai provato prima?
Ecco che Daniele Rossi, un po' come il genio della lampada magica, esce dalle pagine di questo libro per entrare nelle nostre cucine e prenderci per mano, accompagnandoci in un percorso sorprendente.
Dai preparati di base (immancabili nel repertorio di ogni appassionato di cucina) ai classici senza tempo della tradizione toscana, dai piatti più easy e di sicuro effetto alle raffinate creazioni della food illusion, dalle suggestioni della cucina orientale alle tecniche più moderne, come la cottura a bassa temperatura: nel ricettario di chef Rossi, tradizione e innovazione convivono in un gioco continuo.
Non è storia senza i vinti. La memoria negata della guerra civile di Giampaolo Pansa
«Se Giampaolo Pansa è stato un giornalista stimato per la sua onestà, un giornalista “democratico e di sinistra”, se i suoi libri e i suoi articoli sulla Resistenza gli hanno procurato persino il riconoscimento di Grande Ufficiale della Repubblica da parte del presidente Ciampi, come è possibile che, per aver completato la verità sul “biennio fatale 1943-45”, si sia trasformato in un falsario o, per i suoi peggiori detrattori, nientemeno che in un fascista?».
"Non è storia senza i vinti" nasce dalla volontà di trovare una risposta a questo quesito, espresso in modo quanto mai diretto nell'introduzione di Adele Grisendi Pansa.
Perché quanto accaduto nel dibattito storico-politico del nostro Paese in seguito ai libri cosiddetti «revisionisti» di Pansa necessita di essere riproposto. In queste pagine si cerca di farlo pubblicando, insieme ad alcune pagine che compongono il suo «ciclo dei vinti», una parte delle recensioni e delle interviste che i maggiori giornali italiani – di diverso orientamento – hanno dedicato a "I figli dell'Aquila" (2002), a "Il Sangue dei vinti" (2003), a "I tre inverni della paura" (2008) e alle altre opere pansiane che, nei primi anni Duemila, hanno svelato per intero quanto accaduto tra il 1943 e il 1945, comprese le responsabilità dei «resistenti».
L'ultima missione di Gwendy di Stephen King e Richard Chizmar
Gwendy Peterson è tornata, e l'esito della battaglia tra Bene e Male è nelle sue mani. Quando Gwendy Peterson aveva dodici anni, uno sconosciuto chiamato Richard Farris le consegnò una misteriosa scatola di mogano, da custodire con cura. Quell'oggetto dispensava dolcetti e vecchie monete, ma era molto pericoloso: premere uno dei suoi sette bottoni colorati poteva portare morte e distruzione.
La scatola dei bottoni è ricomparsa a più riprese nella vita di Gwendy: diventata una scrittrice di successo e una figura politica in ascesa, ha dovuto di nuovo fare i conti con la tentazione costituita da quell'oggetto inquietante. Ora è il 2026, Gwendy Peterson ha sessantaquattro anni e a breve sarà il primo senatore in carica degli Stati Uniti a viaggiare su un razzo fino a una stazione spaziale. Il suo incarico, sulla carta, consiste nel monitoraggio climatico.
Il gangster di Clive Cussler
È il 1906 e a New York le strade brulicano di uomini di malaffare, pronti a ricorrere alle maniere forti per risolvere il più piccolo dei problemi. Molti di loro si sono riuniti in un'organizzazione criminale che si fa chiamare Mano Nera e che detta legge a suon di rapimenti, estorsioni, incendi.
E di omicidi ogni volta più feroci ai danni di persone in vista, politici e ricchi imprenditori. Per contrastare questo gruppo di spietati gangster a cui piace ricorrere a vecchi trucchi aggiungendo dinamite, una coalizione di vittime della Mano Nera ingaggia l'agenzia Van Dorn per proteggere i propri affari, la reputazione e non ultime le famiglie.
Il padre di Santiago Díaz
Gonzalo Fonseca è stato trovato completamente coperto di sangue accanto al corpo della moglie; le sue impronte digitali sull’arma del delitto. Processato e condannato, con tutti gli indizi contro di lui, insiste però nel dichiararsi innocente. E se fosse stato incastrato proprio da coloro che lo hanno fatto incarcerare?
Un padre non può stare fermo a guardare la vita del proprio figlio che viene rovinata ingiustamente; un buon padre farebbe di tutto per salvarlo… È così che, un anno dopo, Ramón Fonseca si consegna alla polizia: ha sequestrato l’avvocato, la giudice e la testimone chiave del processo di suo figlio.
14 feb 2022
Corpi minori di Jonathan Bazzi
Partendo da una attitudine rigorosa, analitica, fenomenologica nei confronti del reale, Bazzi trova sintesi espressive illuminanti e restituisce tutta la potenzialità estetica latente in ogni nostro gesto e manifestazione, disegnando un percorso di formazione ricchissimo e ultracontemporaneo.
I corpi minori sono corpi celesti di dimensioni ridotte: asteroidi, meteore, comete, ma in questo romanzo "minori" sono tutti i corpi osservati sotto la lente del desiderio.
Desiderio che fa gravitare i personaggi attorno ai sogni e alle ambizioni di una vita, o solo di una stagione. Come accade al protagonista, che all'inizio della storia ha vent'anni, più di un talento ma poca perseveranza.
La violoncellista di Daniel Silva
La sorte di Viktor Orloff è segnata da tempo immemorabile. Un tempo era l'uomo più ricco dell'Unione Sovietica, ora vive in esilio a Londra, da dove ha lanciato una crociata contro i cleptocrati che controllano il Cremlino.
La sua casa è protetta da guardie del corpo armate fino ai denti, eppure, nel bel mezzo di una pandemia globale, il presidente russo riesce infine a depennare il suo nome dalla lista delle persone di cui vuole sbarazzarsi.
13 feb 2022
Lupa nera di Juan Gómez-Jurado
Antonia Scott e Jon Gutiérrez sono ancora alla ricerca di Sandra Fajardo, quando Mentor li convoca per un altro caso al momento più pressante.
Si tratta della scomparsa di Lola Moreno, moglie di Yuri Voronin, tesoriere di un clan mafioso che opera nella zona di Malaga. Lola Moreno è svanita nel nulla da quando, in un centro commerciale, qualcuno ha cercato di ucciderla.
Le non cose di Byung-Chul Han
Abbiamo perso il contatto con il reale. È necessario tornare a rivolgere lo sguardo alle cose concrete, modeste e quotidiane. Le sole capaci di starci a cuore e stabilizzare la vita umana. Una massa di informazioni ci investe ogni giorno.
Come ogni inondazione, anche questa agisce sulle nostre esistenze, spazza via confini, rimodella geografie.
Ormai sono i dati e non piú le cose concrete a influenzare le nostre vite. Le non-cose stanno prendendo il sopravvento sul reale, sui fatti e la biologia.
Lobby & logge. Le cupole occulte che controllano «il sistema» e divorano l'Italia di Alessandro Sallusti e Luca Palamara
Gennaio 2021: arriva in libreria Il Sistema, il dirompente libro-confessione in cui Luca Palamara rivela ad Alessandro Sallusti la verità indicibile sulle correnti e la spartizione del potere all'interno della magistratura.
Il libro non solo diventa ben presto il caso editoriale e politico dell'anno; avvia una reazione a catena di dimissioni, ricorsi, sentenze che non fa che confermare il racconto di Palamara.
Gennaio 2022: l'ex magistrato e il giornalista affrontano i misteri del "dark web" del Sistema, la ragnatela oscura di logge e lobby che da sempre avviluppa imprenditori, faccendieri, politici, alti funzionari statali, uomini delle forze dell'ordine e dei servizi segreti, giornalisti e, naturalmente, magistrati.
Libri che mi hanno rovinato la vita e altri amori malinconici di Daria Bignardi
Ciascuno di noi, anche solo per un istante, ha conosciuto l'irresistibile forza di attrazione dell'abisso.
Daria Bignardi sa metterla a nudo con sincerità e luminosa ironia, rivelando le contraddizioni della sua e della nostra esistenza, in cui tutto può salvarci e dannarci insieme, da nostra madre a un libro letto per caso.
Partendo dalle passioni letterarie che l'hanno formata, con la sua scrittura intelligente e profonda, lieve, Daria Bignardi si confessa in modo intimo – dalle bugie adolescenziali agli amori fatali, fino alle ricorrenti malinconie – narrando l'avventura temeraria e infaticabile di conoscere sé stessi attraverso le proprie zone d'ombra.
Le giovani parole di Mariangela Gualtieri
È un respiro largo quello che attraversa quest'ultima raccolta poetica di Mariangela Gualtieri, fatto del ritmo delle stagioni e delle generazioni, ascolto del silenzio, risveglio primaverile della terra, ebbrezza di vita connessa a ogni forma della natura.
Ma nel libro non manca il lato ombroso, il vento che scuote, le "formiche mentali" che intasano la testa e impediscono il senso più leggero e più compiuto della gioia.
Il razzismo spiegato a mia figlia. Con «1998-2018. Il razzismo è in buona salute». Nuova ediz. di Tahar Ben Jelloun
Non bariamo con le domande di un bambino.
Mentre mi accompagnava a una protesta contro un disegno di legge sull’immigrazione, mia figlia mi ha chiesto del razzismo.
Abbiamo parlato molto.
Mi prometto il mare. Ricomincio da me! di Riccardo Bertoldi
Quando Sofia scopre che il suo compagno, Edoardo, l'ha tradita, sente il mondo crollarle addosso: tutt'a un tratto si rende conto di essersi dimenticata di se stessa, di aver trascurato i propri desideri, di non avvertire più quel brivido lungo la schiena. In fondo, si è accontentata di un amore che lei considerava giusto, ma che l'aveva fatta sentire viva solo all'inizio.
A quasi quarant'anni capisce che è giunto il momento di "promettersi il mare", di smettere con la routine che l'ha condotta fin lì e iniziare davvero a inseguire i sogni che ha messo da parte troppo a lungo.
10 feb 2022
Magazzino 18. Storie di italiani esuli d'Istria, Fiume e Dalmazia di Simone Cristicchi e Jan Bernas
Nel Magazzino 18 del Porto Vecchio di Trieste riposano montagne di sedie, armadi, letti, e poi lettere, fotografie, pagelle, diari, reti da pesca, pianoforti, martelli.
Oggetti ammassati dagli italiani d'Istria, Fiume e Dalmazia un attimo prima di trasformarsi in esuli, quando le loro terre furono consegnate alla Jugoslavia di Tito nel 1947.
La bambina con la valigia. Il mio viaggio tra i ricordi di esule al tempo delle foibe di Egea Haffner e Gigliola Alvisi
Il racconto di Egea Haffner tiene accesa la luce della memoria e si fa simbolo della storia di chiunque ancora oggi sia costretto a lasciare la propria casa.
Nel 1945, quando suo padre scompare, inghiottito nelle spaventose voragini carsiche, Egea è solo una bambina. Ancora non sa che a breve inizierà la sua vita di esule, che la costringerà a lasciare la sua terra e ad affrontare un futuro incerto, prima in Sardegna, poi a Bolzano, accudita da una zia che l'amerà come una figlia.
Senza salutare nessuno. Un ritorno in Istria di Silvia Dai Pra'
Se è vero che, come scriveva Tolstoj, «ogni famiglia infelice è disgraziata a modo suo», la famiglia di Silvia Dai Pra’ lo è scegliendo la strada del silenzio e del segreto, di cose accadute che alle generazioni più giovani non vengono raccontate.
La nonna Iole, ad esempio, è donna umorale. Subisce le scenate del marito e del figlio, borbottando appena un lamento, e ogni tanto scoppia a piangere senza motivo.
Che la nonna nascondesse un segreto, Silvia lo intuisce a undici anni quando, con il padre e la sorella, sta partendo per la Iugoslavia.
Il peso della vergogna di Serena McLeen
In soli tre mesi Annabella è rimasta completamente orfana, perdendo prima i genitori, in un incidente stradale, e poi l’amata nonna materna, Angela Bramante, che a ottantotto anni non ha retto la perdita dell’unica figlia.
Mentre anche la creatività sembra averla abbandonata, costringendola a mettere da parte per un po’ il suo amato lavoro di fotografa, Annabella scoprirà tuttavia che il destino, a sorpresa, ha in serbo per lei un’eredità tanto prestigiosa quanto gravosa: Villa dei Conti Bramante.
Nella grande casa della bassa pianura padana, nella quale la nonna trascorse l’infanzia e dalla quale la stessa Angela fuggì alcuni anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Annabella andrà alla ricerca di tutte le risposte sulla vita della nonna che, ora, le servono per decidere quale sarà il destino della villa.
Solo il diario di Angela e i carteggi di famiglia le permetteranno, finalmente, di ripercorrere la giovinezza e le esperienze di un’esistenza che, per un motivo a lei misterioso, è stata schiacciata dal peso della vergogna.
Bora. Istria, il vento dell'esilio di Anna Maria Mori e Nelida Milani
Anna Maria Mori, che con la famiglia lasciò la nativa Pola per l'Italia, ripercorre le vicende dell'esodo istriano attraverso il confronto epistolare con Nelida Milani, che a suo tempo scelse di restare, rinunciando alla lingua, a molti affetti, alle consuetudini di un mondo che, con ferocia, veniva snaturato.
Cos'è stato davvero l'esodo istriano del secondo dopoguerra? Come ha cambiato la fisionomia e le sorti di un territorio? E come ha stravolto le vite dei molti esuli e di quei pochi che scelsero di rimanere?
Ci chiamavano fascisti. Eravamo italiani: Istriani, fiumani e dalmati: storie di esuli e rimasti di Jan Bernas
Alla fine della Seconda guerra mondiale migliaia di italiani di Istria, Fiume e Dalmazia si trovano senza alcuna difesa di fronte all'odio etnico-nazionalista del regime di Tito, deciso a jugoslavizzare quei territori.
In 350mila fuggono, per essere accolti in Italia tra diffidenza e indifferenza. Altri decidono di rimanere, riscoprendosi giorno dopo giorno stranieri a casa propria. A questi si aggiungono gli italiani del controesodo: comunisti partiti alla volta della Jugoslavia per costruire il Sol dell'avvenire.
Giorno del ricordo: in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata
Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, vuole "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".
Al Giorno del ricordo è associato il rilascio di una medaglia commemorativa, destinata ai parenti delle persone soppresse e infoibate in Istria, a Fiume, in Dalmazia o nelle province dell'attuale confine orientale dall'8 settembre 1943, data dell'annuncio dell'entrata in vigore dell'armistizio di Cassibile, il 10 febbraio 1947, giorno della firma dei trattati di pace di Parigi.
6 feb 2022
I labirinti di Notre-Dame di Barbara Frale
Padre Baldrico de Courtenay, abate del ricco monastero di Saint-Germain a Parigi, viene trovato morto sul sagrato di Notre-Dame: l'assassino ha lasciato sul corpo orribili mutilazioni e una scritta il cui senso è indecifrabile.
A Roma, intanto, ignoti aggressori pugnalano a morte padre Angelerio da Ferentino, per impedirgli di consegnare a Bonifacio VIII una reliquia dal valore inestimabile.
I colpevoli sono matti. Quattro indagini a Màkari di Gaetano Savatteri
Gli improbabili investigatori isolani immaginati da Gaetano Savatteri sempre dentro situazioni strane e incontri un po' paradossali eppure non insoliti in Sicilia, scivolano nella trama gialla quasi involontariamente, ma sempre spinti dalla curiosità di entrare nei segreti più profondi della loro terra.
Al di là dell'indagine il vero scopo del raccontare è quello di disegnare una giostra di caratteri umani nella loro irripetibile originalità. E a sostegno di questo osservare, indagare e rappresentare la vita, Savatteri gioca la carta dell'ironia, campione senza pari di un sarcasmo che usa come antidoto contro i luoghi comuni sulla Sicilia e la retorica dell'isola.
Il segreto dell'antiquario di Roberto Carboni
Elia Morosini Arconati è un ex musicista e direttore d'orchestra. Dopo anni di grande successo, una grave forma di schizofrenia lo ha costretto a ritirarsi, e adesso vive a Bologna, dove ha un negozio di antiquariato.
Ma questa non è che la facciata. In realtà, Elia è un serial killer. Una volta individuate le sue vittime, si insinua sempre di più nella loro vita, arrivando a vivere di nascosto in casa loro per poi - quando non riesce più a sostenere la tensione provocata da questo "gioco" - ucciderle.
Iscriviti a:
Post (Atom)
Mattatoio n. 5 di Kurt Vonnegut
Mattatoio n. 5 è la storia semiseria di Billy Pilgrim, un americano medio, un uomo qualunque con però l'eccezionale capacità di passare...
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWkfbuwb1oi6fQZR6GKo0QHKXlKUaB3-IqJkUFHGboaBqVODVsb1qVTW6-NQriM_fRN8_HftP9Zdxp1zGG4MqzY1r7Z_kN6Pr86JLT7dne-PWqLUJ3sDdw4DoC0H_10bjFN88AZ_MMWamED3nFSwbHCIkvgzM3tAYRdpxMGn9oj1p-U2ckbVteipV9L9Q/w129-h200/9788807885051_0_536_0_75.jpg)
-
Strane creature e giganteschi mostri marini popolano da sempre i racconti di marinai e pescatori. Che fosse frutto di fantasia o un fatto...
-
In un bosco della Gran Bretagna echeggia uno sparo. Chi è morto? E chi invece è sopravvissuto? Contemporaneamente, a Whitehall, Giles Barrin...
-
La guerra è finita, Hitler è morto, eppure la sua eredità malvagia continua a prosperare. Saffron Courtney e suo marito sono sopravvissuti p...