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31 dic 2020

I segni. Guida all'astrologia contemporanea di Carolyne Faulkner


Grazie all’antica sapienza dell’Astrologia possiamo conoscere meglio noi stessi perché il destino non è scritto nelle stelle, ma le stelle ci aiutano a scrivere il nostro futuro.

Nessuno ha il destino scritto nelle stelle, ma le stelle possono aiutarci a scrivere il nostro futuro. 

Per millenni abbiamo scrutato il cielo alla ricerca di risposte ai problemi della vita.

Ritorno a Villa delle Stoffe di Anne Jacobs


Esce il 5 gennaio il sensazionale sequel della saga bestseller di Anne Jacobs: 2 milioni di copie vendute nel mondo. 

Negli anni Trenta la crisi economica e nuovi inaspettati problemi costringono Marie a lottare ancora una volta per coloro che ama.

Augusta, 1930. 

Dopo tante sofferenze e colpi di scena, Marie e Paul si godono finalmente le gioie della famiglia, crescendo i loro tre figli alla Villa delle Stoffe: Dorothea mostra già lo stesso temperamento impetuoso della nonna materna e ha una singolare passione per gli aerei; Leo rivela un incredibile talento musicale; il piccolo Kurti, l’ultimo arrivato, è diventato il simbolo della loro ritrovata serenità.

29 dic 2020

Tutti i problemi dell'amore di Karina Halle


In ogni famiglia c’è sempre una pecora nera. Nella famiglia reale di Danimarca, ci sono io. 

Il mondo mi conosce come Principessa Stella, ma io non mi sono mai sentita nobile. Sono una madre single, divorziata, piena di guai e costantemente messa in ombra dal magnetismo di mio fratello, il re Aksel. 

Non che la cosa mi dispiaccia, sono abituata a stare in disparte. Per me tutto quello che conta è mia figlia Anya: ha nove anni ed è la cosa più importante della mia vita.

Pensavo di aver trovato un equilibrio, magari precario, ma pur sempre un equilibrio, fino a quando il mio mondo è andato in tilt dopo l’incontro con il Principe Orlando di Monaco.

27 dic 2020

La notte di San Silvestro di Alessandro Lancellotti


La notte di San Silvestro in alcuni paesi della Calabria si usa ancora dar fuoco ad un falò di legna e fra canti e danze attendere la mezzanotte per lo scambio del bacio fra parenti. 

Il fuoco trasforma in cenere tutto quanto è vecchio, cancellando ogni traccia di contrarietà. Ma di solito la veglia si fa nelle famiglie, dove si svolgono scene commoventi nel ricordo degli assenti e soprattutto dei morti.

Il mese più lungo di Giovanni Titta Rosa


Gennaio, dopo la Befana, è un mese senza feste, e perciò pare più lungo, non passa mai. 

Si sente crescere addosso il fungo della noia; e allora l'unica è ancora starsene in casa a preparare pali nuovi per le vigne, fare arrotare dal fabbro qualche arnese da taglio, o governare e strigliare le bestie che non fanno che mangiare, ruminare e dormire. 

Racconto di Capodanno di Dino Buzzati


Tra poco, cominciando l'anno nuovo, qualcuno di voi forse riuscirà a udire la sua voce. Gennaio in fin dei conti è un mese pressappoco uguale agli altri. 

Agli occhi degli uomini è invece il mese più importante; e l'importanza sta tutta nel principio, nel primo giorno, nella prima ora, nel suo primissimo minuto. 

Dicono infatti che a mezzanotte in punto, nell'atto di venire al mondo, emetta una sua voce; e che da questa voce si possa capire che razza di annata seguirà. 

Ma a mezzanotte c'è baccano.

Capodanno tra storia e leggende


Tanti anni fa il capodanno tradizionalmente non cadeva nel passaggio tra il 31 dicembre e il 1 gennaio: queste date derivano dal calendario giuliano, adottato nel 46 a.C. da Giulio Cesare, dal quale prende il nome. 

Il calendario giuliano riprende e modifica il calendario egizio, e una delle modifiche è l’adozione del 1 gennaio come inizio dell’anno, mentre in precedenza cadeva il 1 marzo. Nel 1582 questo calendario è stato sostituito dal calendario gregoriano, che in realtà è una modificazione del calendario giuliano, ed entrato in vigore con la bolla papale Inter Gravissimas del papa Gregorio XIII, dal quale prende il nome. 

Il calendario gregoriano compensa lo scarto tra anno solare e anno del calendario adottando l’anno bisestile ogni 4 anni. L’adozione del 1 gennaio come data di capodanno si deve quindi ai romani. 

Ma in precedenza non era così, come non lo è oggi per tanti popoli. 

Le traccie più antiche arrivano dagli antichi babilonesi: si narra che cominciarono a festeggiarlo circa 4000 anni fa, e il capodanno cadeva in corrispondenza della prima luna nuova dopo l’equinozio di primavera.

23 dic 2020

Enola Holmes. Il caso del marchese scomparso di Nancy Springer

Enola Holmes non augurerebbe a nessuno di essere la sorella minore dei due zucconi inglesi più famosi al mondo. Mycroft e Sherlock Holmes. 

Che la guardano sempre dall’alto e la credono una femminuccia capricciosa. Per fortuna la loro madre la pensa diversamente… Quando però la donna scompare nel nulla, le cose per Enola precipitano e i fratelli decidono di spedirla in collegio, convinti che quel posto farà di lei una docile signorina. 

22 dic 2020

Il dono di Natale (Brano di Natale di Grazia Deledda )


I cinque fratelli Lobina, tutti pastori, tornavano dai loro ovili, per passare la notte di Natale in famiglia. Era una festa eccezionale, per loro, quell'anno, perché si fidanzava la loro unica sorella, con un giovane molto ricco.

Come si usa dunque in Sardegna, il fidanzato doveva mandare un regalo alla sua promessa sposa, e poi andare anche lui a passare la festa con la famiglia di lei.

E i cinque fratelli volevano far corona alla sorella, anche per dimostrare al futuro cognato che se non erano ricchi come lui, in cambio erano forti, sani, uniti fra di loro come un gruppo di guerrieri.

Avevano mandato avanti il fratello più piccolo, Felle, un bel ragazzo di undici anni, dai grandi occhi dolci, vestito di pelli lanose come un piccolo San Giovanni Battista; portava sulle spalle una bisaccia, e dentro la bisaccia un maialetto appena ucciso che doveva servire per la cena.Il piccolo paese era coperto di neve; le casette nere, addossate al monte, parevano disegnate su di un cartone bianco, e la chiesa, sopra un terrapieno sostenuto da macigni, circondata d'alberi carichi di neve e di ghiacciuoli, appariva come uno di quegli edifizi fantastici che disegnano le nuvole.

Tutto era silenzio: gli abitanti sembravano sepolti sotto la neve.

La Festa di Natale (Brano di Gianni Rodari)


La storia che vi racconto oggi, non è una di quelle novelle, come se ne raccontano tante, ma è una storia vera, vera, vera. Dovete dunque sapere che la Contessa Maria (una brava donna che io ho conosciuta benissimo, come conosco voi) era rimasta vedova con tre figli: due maschi e una bambina. Il maggiore, di nome Luigino, poteva avere fra gli otto e i nove anni: Alberto, il secondo, ne finiva sette, e l'Ada, la minore di tutti, era entrata appena ne' sei anni, sebbene a occhio ne dimostrasse di più, a causa della sua personcina alta, sottile e veramente aggraziata. 

La contessa passava molti mesi all'anno in una sua villa: e non lo faceva già per divertimento, ma per amore de' suoi figlioletti, che erano gracilissimi e di una salute molto delicata. Finita l'ora della lezione, il più gran divertimento di Luigino era quello di cavalcare un magnifico cavallo sauro; un animale pieno di vita e di sentimento, che sarebbe stato capace di fare cento chilometri in un giorno se non avesse avuto fin dalla nascita un piccolo difetto: il difetto, cioè, di essere un cavallo di legno! Ma Luigino gli voleva lo stesso bene, come se fosse stato un cavallo vero. 

Basta dire, che non passava sera che non lo strigliasse con una bella spazzola da panni: e dopo averlo strigliato, invece di fieno o di gramigna, gli metteva davanti una manciata di lupini salati. E se per caso il cavallo si ostinava a non voler mangiare, allora Luigino gli diceva accarezzandolo:«Vedo bene che questa sera non hai fame. Pazienza: i lupini li mangerò io. Addio a domani, e dormi bene». 

Brilla in cielo una stella


Brilla in cielo una stella

Con la coda lunga e bella.

Si ode dentro la capanna,

una dolce ninna-nanna.

Filastrocca Ho sognato


 Ho sognato che il Bambino

venne presso il mio lettino

e mi disse dolcemente:

"Per Natale non vuoi niente?"

Filastrocca del contadino


Per Santa Lucia e per Natale il contadino ammazza il maiale. 

21 dic 2020

Voici la Noël


Voici la Noël, le temps des veillées (bis)

Tous les fiancés sont à l'assemblée

Le mien n'ira pas, j'en suis assurée

Il est à Paris ou bien en Vendée

Qu'apportera-t-il à sa bien aimée

Chapelet d'argent, ceinture dorée

Ou bien le bouquet de la fiancée

refrain :

Va mon ami va

La lune se lève

Va mon ami va

La lune s'en va !

Filastrocca Fuoco Fuochello


Fuoco fuochello 
la fiamma traballa 
il bue è nella stalla 

Filastrocca di Natale di Gianni Rodari


 Un abete speciale

Quest'anno mi voglio fare

un albero di Natale

di tipo speciale,

ma bello veramente.


Non lo farò in tinello,

lo farò nella mente,

con centomila rami

e un miliardo di lampadine,

e tutti i doni

che non stanno nelle vetrine.

Filastrocca Natale


Dal tronco nasce il ramo,
dal ramo nasce il fiore,
da Dio venne Maria,
da Lei Nostro Signore.

E’ Natale di gelo
e il bimbo non ha panni:
Maria si toglie il velo
che porta sui capelli.

L'uccellino di Natale: miti e leggende


Quando giunse l'inverno tutti gli uccellini del bosco partirono. 

Soltanto un piccolo uccellino decise di rimanere nel suo nido dentro un cespuglio di agrifoglio: voleva a tutti i costi attendere la nascita di Gesù per chiedergli qualcosa. 

L'inverno fu lungo e molto nevoso.

Storia e leggende del Solstizio d’inverno


Con il solstizio d’inverno comincia la stagione più fredda. 

Nei secoli e, nelle varie culture, i giorni in cui si verificava questo straordinario evento, erano ritenuti magici.

Durante il solstizio d’inverno e, nei pochi giorni a seguire, il sole, giunto nella fase più debole di luce e calore,  diventava “Invictus” (invincibile). 

Fu l’imperatore Aureliano, ad ufficializzare in tutto l’impero romano il Dies Natalis Solis Invicti, nel 274 d.C. L’imperatore aveva appena concluso la riunificazione dell’impero romano, reduce dalla grande vittoria sulla regina Zebedia del Regno di Palmira, resa possibile grazie allo schieramento, a fianco dell’esercito romano, di Emesa, città-stato rivale.

Aureliano, in segno di ringraziamento, trasferì a Roma la classe sacerdotale e il culto del Sole di Emesa, facendo edificare un tempio di Stato a Roma, sulle pendici del Quirinale, Campus Agrippae, attuale piazza San Silvestro, in onore del dio Sole Invincibile.

Dal 17 al 24 dicembre a Roma si tenevano i Saturnali, dedicati al dio Saturno, il Cronos greco, nella più antica leggenda il re del Lazio prima della fondazione di Roma. 

18 dic 2020

Gli scacchi, la vita. Lezione di strategia dal campione che è diventato il principale oppositore di Putin di Garry Kasparov

Garry Kasparov raccoglie in queste pagine la sua ricchissima esperienza di professionista degli scacchi, ma anche esistenziale e morale, e racconta le sue battaglie perché in ogni campo siano sempre rispettate le regole del gioco.

Human leadership. Per essere un vero leader prima bisogna conoscere se stessi di Nancy Cooklin

Novità disponibile dal 14/01/2021 

A partire da una lunga e approfondita esperienza di lavoro a stretto contatto con le persone, in piccoli e grandi gruppi e organizzazioni, e viaggiando in diverse parti del mondo, Nancy Cooklin, coach, counselor e formatrice, ha creato un modello chiamato «Human Leadership», molto richiesto in contesti aziendali e formativi.

Nel paese delle pulcette di Beatrice Alemagna


Oggi è il compleanno della pulcetta grassa e tutte le pulcette che vivono nel materasso sono invitate alla sua festa. 

È la prima volta che si incontrano e le aspetta una grande sorpresa!

17 dic 2020

La valle dell'arcobaleno. Anna dai capelli rossi: 7 e 8 di Lucy Maud Montgomery


L'arrivo del nuovo pastore, John Meredith, vedovo con quattro figli, sconvolge la quiete di Glen St. Mary e della famiglia Blythe. Le piccole disavventure domestiche e i tanti momenti di gioia si arricchiscono dell'incontro con Jerry, Faith, Una e Carl. 

Tra giochi travolgenti, confidenze e amicizie destinate a durare per sempre, l'adorata Valle dell'Arcobaleno vedrà nascere anche un inaspettato nuovo amore. 

Età di lettura: da 10 anni.

La casa dei sogni di Anna. Anna dai capelli rossi: 5 e 6 di Lucy Maud Montgomery

Anna Shirley, la ragazzina con la testa sempre piena di avventure, romanticismo e poesia, è diventata la signora Blythe. La sua vita da sposata comincia in una casetta affacciata sulla baia di Four Winds, la "casa dei sogni, come la chiamano lei e Gilbert. 

Qui infatti tanti desideri di Anna bambina si avvereranno e nuove importanti amicizie arricchiranno la sua vita: il capitano Jim, vecchio lupo di mare; la misteriosa e bellissima Leslie Moore; l'agguerrita zitella Cornelia Bryant. 

E per la giovane coppia è in arrivo la gioia più grande...

Anna dell'isola. Anna dai capelli rossi: 3 e 4 di Lucy Maud Montgomery

Anna ha finalmente coronato il suol sogno e si è iscritta ali Università di Redmond. Vivere lontano da Avonlea non è facile: per fortuna può contare su Gilbert, che con il passare del tempo diventa sempre più importante per lei. La loro storia sembra già scritta, ma la vita di Anna è una continua girandola di sorprese, dove nulla va mai come ci si aspetta. E se la persona giusta per lei non fosse Gilbert Blytke? 

Età di lettura: da 10 anni.

Anna dai capelli rossi 1 e 2 di Lucy Maud Montgomery

Matthew e Marilla conducono una vita abitudinaria nel pacifico paesino di Avonlea. Ormai anziani, decidono di adottare un orfano che li aiuti a mandare avanti la fattoria. Ma invece del ragazzo promesso dall'orfanotrofio, a casa Cuthbert arriva Anna, una bambina dotata di una inesauribile immaginazione che finirà per conquistare tutti. 

"Dentro di me devono esserci tante Anna diverse, a volte penso che sia per questo penso che sono una persona così difficile. Se fossi un Anna sola sarebbe tutto molto più facile, ma anche molto meno interessante." 

Età di lettura: da 10 anni.

16 dic 2020

Miky, il principe pasticciere di Giuseppina Filieri

Miky è un ragazzo come tanti. A causa di un danno da vaccino, non ha le gambe forti come gli altri, per questo spesso cade. I suoi compagni iniziano a prenderlo in giro, a ridere di lui, a escluderlo, a isolarlo. 

Miky sta male per questi atteggiamenti, vorrebbe solo avere degli amici, niente di più. A 17 anni non è più in grado di sopportare e tollerare questa sofferenza. E così prende la più atroce delle decisioni! 

Era il 23 febbraio 2018.

Prosciutto e uova verdi di Theodor Seuss Geisel

 «Sono Nando, sono Nando Detto Ferdi... vuoi prosciutto e uova verdi?» 
(Nando Detto Ferdi)


Nando detto Ferdi, è una buffa creatura che per tutto il libro cerca di offrire ad un cane, chiamato, nella serie Netflix omonima, Felice Non Si Addice, uno strano piatto: "Prosciutto e uova verdi". 

Il gatto col cappello e Il ritorno del gatto col cappello di Theodor Seuss Geisel


Un libro per le prime letture, ricco di illustrazioni a colori e di simpatiche avventure. 

Due fratellini, rimasti soli in casa, si annoiano. 

Per fortuna, però, arriva un fantastico Gatto che balla, salta, fa giochi d'equilibrio e crea un grande scompiglio in tutta la casa. Che divertimento! Ma ecco la mamma...

13 dic 2020

La regina delle nevi di Hans Christian Andersen


Prima storia, che tratta dello specchio e delle schegge

In questa prima sezione viene narrato l'antefatto: si racconta come un troll malvagio abbia creato uno specchio capace di far sparire tutto ciò che di bello si specchia in esso, e di accentuare e di deformare tutto il cattivo. In seguito, lo specchio si rompe in mille frammenti che vengono dispersi per il mondo, entrando negli occhi e nei cuori degli uomini corrompendo le loro anime.

Seconda storia. Un bambino e una bambina

Si presentano i protagonisti, il bambino Kay e la bambina Gerda. Kay e Gerda sono vicini di casa, e le loro finestre, all'ultimo piano di alti palazzi, sono unite da un piccolo giardino pensile, ricolmo di rose. Un giorno, mentre i bambini sono nel giardinetto, un frammento dello specchio malvagio entra nell'occhio di Kay. Da quel momento Kay diviene cattivo ed acido con tutti, persino con Gerda. Un giorno, mentre Kay gioca con lo slittino nella piazza del paese, si attacca alla slitta della regina delle nevi e viene trascinato via, senza riuscire a staccarsi. La regina delle nevi lo incanta con un bacio, facendogli perdere la memoria e impedendogli di avvertire il freddo.

Terza storia. Il giardino fiorito della donna che sapeva compiere magie

Nella terza parte Gerda, disperata per la scomparsa di Kay, decide di andare a cercarlo. Sale su una barchetta e chiede al fiume, in cambio delle sue scarpette rosse, di portarla da Kay. La barca si arena nei pressi di una casetta in mezzo ad un giardino di fiori, dove vive una vecchia maga. La maga incanta Gerda facendole dimenticare Kay e fa scomparire tutte le rose del giardino sottoterra, affinché queste non le ricordino il suo amico perduto. Ciononostante, dopo qualche tempo Gerda vede una rosa dipinta, si ricorda di Kay e, dopo aver interrogato invano tutti i fiori del giardino, riparte alla sua ricerca. Nel frattempo è arrivato l'autunno.

I vestiti nuovi dell'imperatore di Hans Christian Andersen


La fiaba parla di un imperatore vanitoso, completamente dedito alla cura del suo aspetto esteriore, e in particolare del suo abbigliamento. 

Un giorno due imbroglioni giunti in città spargono la voce di essere tessitori e di avere a disposizione un nuovo e formidabile tessuto, sottile, leggero e meraviglioso, con la peculiarità di risultare invisibile agli stolti e agli indegni. 

I cortigiani inviati dal re non riescono a vederlo; ma per non essere giudicati male, riferiscono all'imperatore lodando la magnificenza del tessuto. L'imperatore, convinto, si fa preparare dagli imbroglioni un abito.

Ole-Lukøie di Hans Christian Andersen


Ole Chiudigliocchi è un personaggio buono che concilia il sonno dei bambini, dapprima spruzzando con la sua siringa magica negli occhi di questi un po' di latte e, dopo, soffiando loro sul collo. 

Una volta che i bambini si sono addormentati, Ole Chiudigliocchi si siede ai piedi dei loro letti e comincia a raccontare le sue storie. Porta sempre con sé, oltre la siringa magica, due ombrelli: uno tutto disegnato che apre sulla testa dei bambini che sono stati buoni, in modo che questi facciano sogni bellissimi, un altro senza disegni che, invece, apre sui bambini che sono stati cattivi, in modo che questi dormano di un sonno privo di sogni.

Ole Chiudigliocchi si reca da un bambino di nome Hjalmar per una settimana e, sera dopo sera, dal lunedì alla domenica, racconta lui sette storie, una ogni giorno. Di sera in sera e di sogno in sogno addobba la stanza del piccolo Hjalmar di bellissimi fiori e frutti, dà vita ai mobili con la sua siringa magica e consente al piccolo di entrare in un quadro e di viverlo, porta il bambino per mare su di una splendida nave, lo rimpicciolisce e gli fa vestire l'uniforme del soldatino di piombo in modo che possa presenziare al matrimonio di due topi sotto il pavimento della dispensa di casa e poi, la sera successiva, al matrimonio di due bambolotti di sua sorella.

L’uomo di neve di Hans Christian Andersen


La fiaba racconta di un pupazzo di neve che passa tutto il giorno a fissare l'interno della abitazione di chi l'ha costruito, potendo scorgere dalla finestra una stufa, di cui si dichiara innamorato con l'unica compagnia che sembra essere in grado di parlare con lui, un saggio cane. 

I giorni passano, e il pupazzo di neve continua a struggersi continuando a contemplare ed ammirare la stufa durante la notte (durante il giorno le finestre sono ghiacciate).

L’abete di Hans Christian Andersen


La vicenda narra della vita di un piccolo abete e dei suoi desideri. Nel folto del bosco si trova un piccolo abete, ed essendo uno degli alberelli più minuti fra quelli vicini a lui, suo più gran desiderio è quello di essere finalmente grande come gli altri; crede fermamente che soltanto allora la sua vita sarebbe davvero incominciata. 

Se solo fosse più grande gli uccelli costruirebbero nidi tra i suoi rami! Egli si preoccupa di riuscir a crescere il prima possibile, ed è pertanto completamente in imbarazzo quando capita che una lepre salti su di lui, un atto che sottolinea e dimostra senza dubbio quanto ancora sia piccolo. 

Anche i bambini hanno imparato a chiamarlo "il piccolo della foresta" ed egli si sente ogni volta più imbarazzato e frustrato. Una cicogna proveniente dall'Egitto gli fa notare i vecchi e possenti alberi abbattuti per esser utilizzati nella costruzione degli scafi delle navi, ed il piccolo abete li invidia tanto.

L'angelo di Hans Christian Andersen


Un angelo sta scortando un bambino appena morto verso il cielo; prima però vagano per un po' sulla Terra, visitando i luoghi a lui più cari. 

Lungo la strada scorgono i fiori destinati ad essere trapiantati nei giardini celesti. 

Storia di una mamma di Hans Christian Andersen

Una madre è rimasta sveglia tre giorni e tre notti consecutive per vegliare il figlioletto gravemente ammalato. Ma ecco che, quando chiude gli occhi per un attimo sopraffatta dalla stanchezza, la morte arriva e prende il suo bambino; la donna allora si precipita in strada a chiedere dove si sia diretta la morte. Solo la notte gli risponde: "La morte cammina più veloce del vento e non restituisce mai quello che ha preso". 

Le viene indicata però la direzione della foresta, ma prima la madre deve cantare ogni ninna nanna che ha dedicato al figlio; in seguito un pruno la avvisa che il solo modo per continuare nella ricerca è quello di riscaldare la propria bussola premendola al petto, fino a farlo sanguinare. 

Raggiunto così un lago lo attraversa e dall'altra parte l vengono richiesti, per poter proseguire, gli occhi. La madre oramai del tutto cieca raggiunge la serra dove la morte personificata si prende cura delle anime umane tramutate in alberi e fiori. 

Qui la donna ritrova il figlioletto, divenuto una fragile pianticella, riconoscendolo dal suono del battito cardiaco ad intermittenza che emana. La vecchia che aiuta nella cura della serra le dà un consiglio in cambio dei capelli: quando arriva la morte lei deve minacciarla di strappar tutti i fiori se non le viene riconsegnato il bambino. 

11 dic 2020

The Wonderful Birch di Andrew Lang


Mentre sta cercando una pecora smarrita nel bosco, una donna incontra una strega che la trasforma in una pecora. La strega poi prende le sembianze della donna e torna dal marito e dalla figlia della donna. La strega convince il marito a macellare la pecora, per evitare che scappi di nuovo, ma la figlia scoppia a piangere. 

La madre, ancora nelle vesti di una pecora, le dice di non mangiare la sua carne e di seppellire le ossa sul bordo del campo. Il padre macella la pecora, la strega fa il brodo e la figlia seppellisce le ossa della madre, sopra le quali cresce poi una bella betulla. 

La strega odia la figliastra e ben presto ha una figlia tutta sua dal marito. Un giorno un re dichiara lo svolgimento di un festival di tre giorni e la strega impone alla figliastra un compito impossibile, da svolgere entro tre giorni, altrimenti la divorerà. 

La ragazza va a piangere sulla betulla e lo spirito della madre porta a termine il compito per lei. Poi le fa indossare un abito bellissimo e la manda alla festa, dove il principe si innamora subito di lei.

Faithful Johannes dei fratelli Grimm


Un giovane re si innamora follemente della principessa del palazzo d’oro dopo aver visto un suo dipinto ed escogita un piano per rapirla. 

Il giovane re e il servo Johannes partono per il regno d’oro, convincono con un trucco la principessa a salire sulla barca con loro e la rapiscono. La fanciulla è terrorizzata, ma quando il rapitore le dice che è un re, va tutto a posto e i sue di sposano. 

Il fedele Johannes intanto ascolta tre corvi che stanno predicendo la cattiva sorte del re: un cavallo rosso, una camicia avvelenata e la morte della moglie. L’unico modo per salvare il re è quello di sparare al cavallo in testa, bruciare la camicia avvelenata e prendere tre gocce di sangue dal seno destro della nuova regina. 

Sweetheart Roland dei fratelli Grimm


La brutta figlia di una strega cresce nella gelosia della bella sorellastra. Inevitabilmente, madre e figlia decidono di uccidere la ragazza: di notte le sbriciolerà la testa, sapendo che di solito la figlia dorme verso il muro e la figliastra verso il bordo. 

Ma la figliastra origlia la conversazione e durante la notte si scambia di posto: la strega uccide la figlia e va a dormire. La figliastra, allora, prende la testa e sgocciolando vicino alla stufa, vicino alle scale e vicino al letto, ruba la bacchetta magica della strega e fugge con l’amante Roland. 

The Maiden with the Rose on her Forehead di Zófimo Consiglieri Pedroso


La storia inizia con un principe e una principessa, fratello e sorella. Il fratello parte per la guerra e affida il suo giardino alla sorella, che qui deve attenderlo notte e giorno. La principessa dà alla luce una bambina che nasce con una rosa sulla fronte. 

Man mano che la bimba cresce, la principessa le giura che la ucciderà se dovesse svelare la sua vera identità. Dopo cinque anni il principe torna, la principessa continua con le sue minacce di morte: il principe visita la scuola della bambina, ma lei si rifiuta di mangiare le ciliegie che lui le offre. Le altre ragazze le mangiano, diventano eccitate e una ciliegia finisce per cadere fra i capelli della figlia. 

La principessa teme che la ragazzina abbia svelato la sua identità e le trafigge la testa con il pettine, uccidendola. Mette il cadavere in una cassa di ferro e la chiude in una stanza del castello. Ma per il senso di colpa si ammala e muore, non prima di aver affidato al fratello la chiave, pregandolo di non aprire mai quella porta. 

The Marsh Kings Daughter di Hans Christian Andersen

Una principessa egiziana indossa le vesti di un cigno selvatico e vola in una palude per raccogliere un fiore che guarirà il re d’Egitto. Qui si toglie il piumaggio e entra nuda nella palude, ma viene vista dal re Marsh che la rapisce, la porta sul fondo della palude e la violenta. 

Dopo qualche mese sulla superficie dell’acqua si apre un giglio al cui interno c’è una bambina. Una cicogna porta la bimba dalla moglie di un signore vichingo che la chiama Helga. 

Helga crescendo diventa sempre più bella, ma è malvagia e ama sguazzare nel sangue degli animali. Tuttavia di notte si trasforma in una piccola rana, dall’animo gentile, ma dall’aspetto orribile e può solo gracidare la sua tristezza. 

9 dic 2020

L'angelo di vetro di Corina Bomann

È un freddo dicembre del 1895 nel piccolo villaggio di Spiegelberg, ai margini della Foresta Sveva, e la giovane Anna spera che l’arrivo del Natale le permetta di vendere le sue meravigliose creazioni di vetro soffiato: angioletti, fiori, animali e cristalli di ghiaccio in ogni sfumatura di colore. 

Dopo la morte del padre, mastro vetraio, che le ha insegnato tutti i trucchi della sua arte, Anna è costretta a farsi carico della madre malata e della sorella minore, lavorando per un misero salario nel laboratorio del vecchio Philipps e di suo figlio Wenzel. 

Il gatto che regalava il buonumore di Rachel Wells

Da quando si è trasferito in Edgar Road, il gatto Alfie non conosce altro posto che possa chiamare casa. Solo qui si sente a proprio agio: passeggia indisturbato nei giardini delle villette e colleziona coccole dai vicini affettuosi. 

Ormai è uno di famiglia. Perché Alfie non è un gatto come gli altri. Gli basta un attimo per leggere nel cuore degli uomini e aiutarli a ritrovare la serenità. Adesso poi non è più solo. 

Al suo fianco c’è George, un cucciolo cui rivolge tutta la sua attenzione. Ma Alfie sa che non bisogna mai abbassare la guardia e non tarda a fiutare che qualcosa non va tra gli abitanti del quartiere.

Tutte le volte che ho pianto di Catena Fiorello

Nell'autunno tiepido di una Messina dalle spiagge ormai deserte, Flora corre ogni mattina sul bagnasciuga: il vento, il sole, la pioggia, le nuvole, il rumore del mare sono divenuti per lei compagni indispensabili. 

Una disciplina che le dona calma, adesso che, a quasi quarant'anni, sta cercando di riprendere le redini della sua vita. Il matrimonio con Antonio, sposato da giovanissima, è andato in frantumi dopo l'ennesimo tradimento di lui, sempre in cerca di nuove avventure che non approdano mai a nulla.

6 dic 2020

Edizione 2020 di ROARR! Risparmia, ricicla…ruggisci (progetto di educazione ambientale)


Non arrendersi, mettersi in gioco, sperimentare. Questi gli obiettivi che hanno caratterizzato le attività conclusive dell’edizione 2020 di ROARR! Risparmia, ricicla…ruggisci!, progetto di educazione ambientale pensato per i più piccoli e nato dalla collaborazione tra Straligut ed Estra Spa e sostenuto da numerosi partner. 

A marzo 2020 si era conclusa con ottimi risultati la fase del gioco sulla piattaforma online: più di 4.500 alunni di scuole primarie di Arezzo, Grosseto, Prato, Siena, Perugia e Ancona hanno raccolto 40mila foto di eco-azioni, buone pratiche amiche dell’ambiente, e quasi 2 milioni di tappi. 

Finita la gara, a maggio doveva essere il momento per premiare con spettacoli e laboratori teatrali le classi vincitrici. Ma a causa dell’emergenza Covid-19 è stato tutto rimandato e presto è diventato evidente che sarebbe stato difficile organizzare laboratori in aula o portare i bambini a teatro

Da qui l’idea di trasformare il problema in opportunità: il team di ROARR! non si è arreso ed è riuscito a sviluppare delle soluzioni innovative. Grazie all’entusiasmo e alla voglia di non arrendersi di insegnanti e famiglie e al sostegno di Estra e degli altri partner, i premi teatrali di ROARR! sono diventati “digitali”

Forti dell’esperienza maturata nel lungo periodo di lockdown, sono nati i laboratori online, realizzati in videoconferenza per permettere l’interazione tra educatori e bambini. Anche se a distanza, gli alunni sono stati coinvolti attivamente in giochi ed esercizi teatrali, hanno condiviso pensieri, emozioni, idee. Il tutto in totale sicurezza e senza modificare l’assetto della classe. 

4 dic 2020

Patty Pravo. Minaccia bionda di Nicoletta Strambelli

«Patty Pravo è un'opera d'arte» scrive Pino Strabioli nella Prefazione a questo libro. 

Icona in ogni epoca sempre controcorrente, libera, allergica alle definizioni, in queste pagine si racconta attraverso le immagini, circa duecento fra scatti di grandi fotografi, provini, istantanee e prospettive inedite.

Labirinto italiano di Walter Veltroni

Un percorso originale nella nostra storia attraverso ricordi, ricostruzioni di eventi, incontri, interviste a protagonisti (e non) di ieri e di oggi per interpretare un Paese, i suoi punti di forza e le sue contraddizioni. 

Dall'Italia del dopoguerra alle vittime delle stragi negli anni di piombo, dal delitto Lavorini al caso Calabresi, dalla tragedia di Vermicino al crollo del ponte di Genova, dalle mitiche figurine Panini alla lezione di Zavoli, dall'incontro con Fossati al ritratto di Bertolucci, da Morandi a Velasco, dai calciatori azzurri ai Mondiali del Messico al ferrarista Villeneuve, dai femminicidi alla centralità della cultura e della scuola in un Paese che sembra averle scordate, come è emerso in particolare ai tempi dell'epidemia:

Naviga le tue stelle di Jesmyn Ward

Per l'inaugurazione dell'anno accademico alla Tulane University, Jesmyn Ward ha tenuto un discorso commovente sul valore del duro lavoro e sull'importanza del rispetto per se stessi e gli altri, partendo dalla sua esperienza tutta in salita di donna afroamericana cresciuta nella realtà difficile degli Stati Uniti del sud. 

Parlando delle sfide che lei e la sua famiglia hanno superato, Ward ha ispirato tutti gli spettatori meditando sulla tenacia di fronte alle difficoltà. 

Parole commoventi in grado di ispirare i lettori mentre si preparano per il prossimo capitolo della loro vita, se, come Ward, sono i primi nelle loro famiglie a laurearsi o se stanno intraprendendo un nuovo viaggio, in un momento diverso della loro vita.

Il cielo stellato fa le fusa di Chiara Francini

È, questa che vi narro, una storia che prende vita sulle colline di Firenze, durante un giorno di maggio, in una dimora dal nome che pare scritto da Petrarca. O da Biancaneve. Villa Peyron al Bosco di Fontelucente. 

In questa magione profumata di fiori, caffellatte e bucati s'ha da svolgere, durante un fine settimana, un convegno prelibato che parla di Cibo e Cultura.

Mattatoio n. 5 di Kurt Vonnegut

Mattatoio n. 5 è la storia semiseria di Billy Pilgrim, un americano medio, un uomo qualunque con però l'eccezionale capacità di passare...